Cessione del Quinto della Pensione, i pensionati sono sempre più poveri

La situazione economica in continuo peggioramento ha fatto schizzare alle stelle le richieste di cessione del quinto di lavoratori e pensionati, che tagliano il proprio stipendio per far fronte alle necessità della vita.

Secondo le ultime statistiche, soprattutto per coloro i quali sono già in pensione, le richieste di questo tipo di prestiti sono aumentate a dismisura,  la somma più richiesta si aggira intorno ai 20 mila euro, segno che molto probabilmente la gente non può più praticamente arrivare a fine mese, e preferisce ottenere immediata liquidità per cercare di riequilibrare i bilanci.

Un bisogno che nel primo trimestre del 2012 ha riguardato quasi un pensionato o dipendente su cinque (20%) che si è presentato allo sportello per chiedere un prestito.

La cessione del quinto è un’esclusiva di pensionati o lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, che visti gli aumenti di questi ultimi anni, tramite questa particolare tipologia di prestito, attraverso quindi la cessione di 1/5 dell’incasso netto totale mensile, possono avere liquidità immediata.

Indicativo è il fatto che per quel che riguarda i lavoratori l’età media di richiesta di denaro si aggira intorno ai 44 anni.

Il carrello della spesa è sempre più caro e le cifre richieste in un certo senso servono alle famiglie per consumare praticamente come in passato: con circa infatti 20mila euro è impensabile infatti pagare un mutuo o fare investimenti, ma si può a stento saldare delle rette scolastiche o universitarie, rate di qualche bene precedentemente acquistato e qualche extra, nei limiti ovviamente delle necessità personali.

Il fenomeno spesso riguarda maggiormente le regioni del sud Italia e si pensa possa essere correlato alle ristrettezze tecniche richieste dalle banche, le quali accettano solo domande a basso rischio di insolvenza, quindi effettuate da lavoratori a tempo indeterminato o pensionati.

Il Governo Monti sta cercando di risollevare l’economia ma al momento i cittadini sono vessati da sempre più tasse, i suicidi degli ultimi giorni testimoniano appunto un periodo di stress tale da arrivare a scelte tanto estreme.