Sospensione della Rata del Mutuo sino a Luglio 2012

Il recente accordo sottoscritto dall’ABI, dalle varie associazioni dei consumatori e da diverse banche, offre la possibilità sospensione della rata del mutuo 2012 in modo da venire incontro ai cittadini che hanno difficoltà economiche visto il periodo di crisi ed il pagamento delle tre rate dell’Imu 2012da pagarsi rispettivamente il 16 Giugno, il 16 Settembre ed il 16 Dicembre.

E’ così che la rata del mutuo del 2012, più degli altri anni, risulta un pesante onere da sostenere, una spesa che influisce sempre più sui bilanci familiari già fortemente colpiti dalla crisi.

L’accordo permette di sospendere il pagamento del mutuo per un anno intero quindi non solo per il 2012 ma anche per parte del 2012. La buona notizia è che, viste le numerosissime domande di adesione, la possibilità di richiedere la sospensione è stata prorogata fino al 31 Luglio 2012, termine ultimo per la presentazione dei documenti richiesti.

Ovviamente, per poter richiedere la sospensione dei pagamenti occorre soddisfare determinati requisiti .

Premesso che non tutti gli istituti di credito hanno sottoscritto l’accordo, è necessario che il mutuo sia di importo totale inferiore a 150mila euro e che l’indicatore ISEE (l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sia inferiore ai 40mila euro annui.

Al fine di ottenere una conferma ufficiale dei requisiti, capire meglio il funzionamento e le modalità previste per accedere alla sospensione del pagamento delle rate è consigliato rivolgersi alla propria banca.

Chi ha già presentato la domanda non può più re inoltrarla e sulla base delle disposizioni per le banche, per quel che riguarda l’accesso alla misura di sospensione, l’arco temporale per la definizione di ritardo nel pagamento delle rate è rimodulata a 90 giorni, in modo da aiutare sensibilmente i più in difficoltà che in questo periodo non riescono più a soddisfare tutte le richieste di denaro ricevute.

Secondo le ultime statistiche disponibili, le banche hanno già sospeso oltre 50mila mutui per circa 7 miliardi di debito, in modo da dare un segnale di supporto alle famiglie piuttosto che pensare sempre al proprio arricchimento o al proprio business.

Staremo a vedere come si evolverà la situazione.