Le decisioni e le normative applicate l’anno scorso in materia, si sono riconfermate anche oggi.
L’INPS infatti dopo aver cancellato lo scorso anno il servizio di consulenza fiscale e ritiro del Modello 730 per dipendenti e pensionati delle gestioni previdenziali ha “prorogato” la comunicazione anche quest’anno, non offrendo tecnicamente quindi il servizio.
Pertanto, i pensionati e i dipendenti dell’istituto di previdenza non potranno presentare il modello 730 all’Inps ma dovranno rivolgersi ad un Centro di assistenza fiscale (CAF) ovvero a un professionista abilitato, oppure ad un commercialista.
La decisione è stata ampiamente criticata da sindacati ed associazioni dei consumatori, che hanno promesso azioni di protesta e mobilitazione nazionale, per richiedere il re-inserimento del servizio rivolto ai pensionati e dipendenti.
In questo caso, quindi, ci si dovrà rivolgere ad un commercialista, al CAF oppure a un sostituto d’imposta, secondo le modalità e i tempi previsti per l’anno in corso.
Ad oggi, dunque, queste sono le uniche scelte possibili dopo la pubblicazione di quanto descritto sopra in merito all’assistenza fiscale 2012, e sicuramente non ci saranno cambiamenti a breve visto che è già da un anno che la situazione si ripete.
Per recarsi al CAF sarà necessario presentare, scomodamente, tutte le varie documentazioni inerenti a scontrini fiscali, visure ed altre attestazioni, che precedentemente non venivano richieste in caso di assistenza diretta, per non parlare delle “carte” richieste nel caso di commercialisti autorizzati e delle lunghe code in determinati periodi dell’anno.
Per qualsiasi informazione comunque si consiglia di rivolgersi presso detti centri di assistenza fiscale o liberi professionisti del settore, al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione dei documenti e per non incorrere in multe o sanzioni.