Inpdap a Roma vende immobili pericolanti

A Roma, in via Montecassino sono stati messi sul mercato nel 2002 200 appartamenti di proprietà dell’Inpdap, nonostante avessero gravi problemi statici. Ora però la Procura s’è pronunciata, ed il reato è stato definito estinto.

Ci sono stati due proscioglimenti e due assoluzioni per la vendita nel quartiere Montesacro, benché le quattro palazzine interessate (in tutto 200 appartamenti) presentassero gravi problemi di staticità.

I giudici dell’ottava sezione penale del tribunale di Roma hanno disposto l’estinzione del reato, e quindi l’impossibilità di procedere nei confronti degli ex presidenti dell’Inpdap Rocco Familiari e Marco Staderini, succedutisi alla guida dell’ente previdenziale tra il 2002 e il 2012. Ora come noto l’Inpdap è confluito nell’Inps.

Gli imputati sono stati anche assolti dall’accusa di omissione in atti d’ufficio, in questo caso con la formula piena, visto che il fatto non sussiste, stesso dicasi per i tecnici Alberto Biggi e Francesco La Penna, che erano stati incaricati dall’Inpdap di verificare lo stato degli immobili, e non avevano segnalato criticità.

Per altri tecnici invece tutto rimandato a luglio, quando si continueranno a valutare eventuali altre omissione in atti d’ufficio. Ad ogni modo un brutto episodio. Come noto l’ente previdenziale italiano non naviga certo nell’oro, e per risanare il suo bilancio ricorre anche alla vendita di immobili, che in questo caso però, avevano non pochi problemi.