L’Inps rischia un buco da 56 miliardi

Manovra Monti - Bis, nasce Super InpsChe i conti dell’Inps, anche dopo la fusione con l’Inpdap non fossero dei migliori è cosa nota, ma ora arriva una preoccupante quantificazione del buco che, verosimilmente, potrebbe arrivare nel 2023 a be 56 miliardi di euro.

Mentre Tito Boeri è al lavoro per riformare il sistema previdenziale italiano, il Corriere della Sera ha riportato dei dati che arrivano direttamente dal consiglio di vigilanza dell’Istituto, ed evidenziano che se la ripresa stenterà ancora ad arrivare, il bilancio dell’Inps nel 2023 potrebbe avere un passivo di 56 miliardi.

Al momento il “buco” nei conti dell’Istituto è comunque consistente, si parla di 18,5 miliardi. Sono infatti più d’una le gestioni in rosso, come quelle dei dipendenti pubblici (ex-Inpdap), dei dirigenti d’azienda e anche dei fondi speciali.

Intanto in questi giorni, che precedono la pausa estiva, in Parlamento si torna a parlare della sentenza della Corte Costituzionale sul blocco delle indicizzazioni delle pensioni, che era stato voluto dal Governo Monti.

Cesare Damiano continua a difendere la sua proposta di riforma, all’insegna della flessibilità, con la possibilità di uscita anticipata dal mondo del lavoro all’età di 62 anni.

Boeri non è certo contrario alla flessibilità, ma ha più volte ricordato che questa rappresenta un costo, e visti i conti dell’Inps potrebbe, almeno per ora, non essere fattibile. Trovare una soluzione sarà decisamente complesso.