Licenziamenti Inpdap, in Toscana altri 30 lavoratori a rischio

Con l’accorpamento e la riorganizzazione dei vari Istituti Nazionali di Previdenza, alcuni lavoratori, a causa dello spostamento fisico di alcune sedi, hanno già perso il lavoro purtroppo.

Altri 30 in Toscana subiranno la stessa sorte, visto che sono già arrivate le lettere di licenziamento da parte dell’ente.

Secondo quando stabilito dal provvedimento voluto dall’esecutivo Monti, con il nuovo assetto organizzativo degli enti, il Super Inps, bisognerà  rendere molto più efficiente ed economica la macchina statale della previdenza. E così purtroppo, conti alla mano, sono arrivati i primi risultati.  Licenziamenti per diversi lavoratori in appalto dei vari istituti.

Mentre infatti chi è un dipendente diretto dell’Inpdap, subirà, soltanto in alcuni casi, delle procedure di mobilità o di flessibilità,  chi lavorerà per ditte in appalto, per pulizie e portierati, dovrà stare ben in guardia.

Alle lettere di licenziamento non sono ovviamente mancate le risposte dei sindacati dei lavoratori, che hanno già chiesto degli incontri con assessori della regione ed addetti al settore. Tuttavia non sarà facile risolvere questa situazione, considerando l’attuale politica economica dei vari governi e la necessità di risparmiare, che per forza di cose passa anche dai licenziamenti.

Ad essere colpiti saranno i lavoratori con contratti part-time o monoreddito, nella maggior parte dei casi.
Speriamo che chi di dovere saprà risolvere una situazione molto complessa in grado di scatenare una nuova emergenza sociale.