Mutui ex Inpdap a tassi agevolati

nuovo sito istituzionale dell'inpdapL’ex Inpdap (Istituto di Previdenza dei Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) che è confluito nell’Inps nel 2012, offre ai suoi iscritti (dipendenti e pensionati del pubblico impiego) la possibilità di stipulare un mutuo ipotecario con tassi agevolati, decisamente interessanti. Il mutuo sarà destinato all’acquisto della prima casa, che non dovrà avere caratteristiche da immobile di lusso.

Vediamo ora, brevemente, chi può accedere a questi particolari finanziamenti, e in che modo. Iniziamo col dire, che anche nel 2015, l’Inps permette ai dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione, di ottenere condizioni di finanziamento agevolate.

Servono un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e almeno tre anni di contributi versati alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

Anche i parenti degli “ex Inpdap” possono ottenere mutui agevolati, a patto che membri del loro nucleo familiare non siano già proprietari di immobili.

Parliamo ora di cifre. Il massimo che può essere richiesto sono 300.000 euro, che possono coprire anche il 100% del valore dell’immobile. La durata per la restituzione del finanziamento può essere, anche in base all’entità dello stesso, di 5, 10, 15, 20, 25 o 30 anni.

Il tasso fisso è pari al 3,75% per tutta la durata del piano d’ammortamento. Per chi preferisse optare per il tasso variabile, c’è anche questa possibilità. In tal caso, per il primo anno, sarà del 3,5% e in seguito sarà calcolato in relazione all’Euribor a sei mesi.

Per informazioni su modalità e tempistiche da rispettare per richiedere questo mutuo, è possibile visitare il sito dell’Inps, o recarsi in una delle sedi dell’ente. E’ anche possibile usare questi mutui per effettuare la surroga di un altro finanziamento.