Il pagamento delle pensioni slitta al primo luglio

Come avevamo detto in un recente articolo, dal primo giugno, tutte le pensioni saranno pagate il primo del mese, unificando quindi la situazione dei pensionati Inps, e di quelli ex-Inpdap. Ora pare però, che il tutto non sia pronto, e che ci sarà quindi un ritardo di un mese sulla tabella di marcia inizialmente prevista. La data unica per il pagamento di tutte le pensioni in Italia, diverrà il primo del mese non più da giugno, ma da luglio (salvo ulteriori slittamenti).

Le nuove disposizioni stravolgono la situazione prevista dalla Legge di Stabilità, con il pagamento il 10 del mese per i trattamenti pensionistici risultanti da più gestioni Inps, Inpdap ed Enpals.

Anche chi riceve più assegni, facenti riferimento a gestioni diverse, verrà pagato in un’unica soluzione, a inizio mese, ma visti i tempi necessari per adeguarsi al decreto del Governo, il pagamento avverrà a partire da luglio.

L’Inps è intervenuta sulla questione, spiegando che: «considerati i tempi ristretti tra la data di approvazione della norma e la prima data di pagamento non è stato possibile unificare tutti i pagamenti, ma solo quelli relativi ai titolari di più pensioni nell’ambito delle gestioni pubbliche». Quest’ultimi avvenivano il 16 del mese.

Dal primo luglio 2015 quindi, salvo ulteriori ritardi, la situazione previdenziale italiana sarà un po’ più semplice, si spera con minori spese e dispersioni di forze. Ricordiamo poi, che dal 2017, in base a quanto previsto dal decreto 65/2015 i pagamenti saranno effettuati non più il primo giorno del mese, ma bensì il secondo.