Detrarre la rata del mutuo Inpdap col 730

Cosa si può detrarre col modello 730/2015, la domanda assilla molti contribuenti, ecco qualche risposta per quanto riguarda i mutui Inpdap, e non solo. Sono previste varie detrazioni e oneri deducibili, con il 730: dalle spese sanitarie, ai contributi previdenziali, alle spese di ristrutturazione, ma noi ci concentriamo sugli interessi dei mutui.

Prima però facciamo un piccolo passo indietro e vediamo in estrema sintesi cos’è il modello 730. Questo modello, viene usato per la dichiarazione dei redditi, e ha il notevole vantaggio di permettere il recupero dei crediti di imposta, calcolati grazie alla dichiarazione del proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro o ente previdenziale. Per questo, in genere, il modello 730 viene preferito da molti al modello Unico.

Per quanto riguarda i mutui, ecco le detrazioni previste: Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa (nel limite di 4.000 euro di importo massimo detraibile), da indicare al rigo E7.

Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto di altri immobili (per un importo massimo di 2.065), da indicare nel rigo da E8 a E12, con il codice 8.

Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio, interessi per mutui ipotecari per la costruzione e la ristrutturazione della prima casa e interessi per prestiti o mutui agrari, detraibili al 19% per un importo massimo pari al reddito dei terreni.