Inps e Ministero del Lavoro diffondono dati incoraggianti

Inps e Ministero del Lavoro diffondono dati piuttosto incoraggianti sulle concrete ricadute del Jobs Act sul mondo dell’occupazione.

Nel mese di aprile 2015 i nuovi contratti di lavoro sono stati 912.764, mentre quelli cessati 700.602, con un saldo positivo di oltre 212.000. Ad aprile dell’anno precedente, il 2014, le attivazioni di nuovi contratti erano state 865.133, mentre le cessazioni 664.000.

A rendere noti questi dati è stata una Nota flash del ministero del Lavoro, che ha anche evidenziato come, sempre nel mese di aprile 2015 le trasformazioni di contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato sono state 36.428, ovvero ben l’83% in più rispetto ad aprile 2014, quando erano state 19.893.

Questi dati, in parte, erano già stati diffusi dal ministero il 25 maggio, ma erano parziali, in quanto mancavano quelli del pubblico impiego (gestione ex-Inpdap), di lavoratori domestici e degli operai agricoli.

Nella nota flash diffusa dal ministero si evidenzia come i contratti a tempo indeterminato, nei vari settori, attivati ad aprile 2015 sono stati 199.640 e quelli cessati 149.789, con un saldo positivo di 49.851 rapporti di lavoro.

L’Osservatorio Inps ha anche evidenziato come, per effetto degli incentivi della legge di stabilità, nel primo quadrimestre le assunzioni a tempo indeterminato sono state 155.547 in più del 2014. Sono in calo invece le assunzioni con contratto di apprendistato.