Pensioni da 2 Euro, Inpdap a rischio di denuncia

Un increscioso caso è quello che si è verificato in Sardegna. Vittima una ex insegnante, pensionata, che si è vista accreditare una pensione di appena 2 euro.

E’ possibile tutto ciò? Ci chiederemo in molti. Sì, stando alle dichiarazioni dell’Inpdap che conferma che situazioni del genere avvengono in caso di debiti con il fisco. La donna, dal canto suo, disposta a lottare per il proprio diritto alla pensione mensile, annuncia di non mollare la presa e di perseguire la sua battaglia fino al raggiungimento dello scopo, ovvero il riaccredito della cifra che le spetta.

Situazione assurda, soprattutto in un momento di crisi come questo, dove anche solo il minimo garantito è fondamentale per la sopravvivenza.

La pensionata, impugnando una battaglia personale e legale, non si è fermata davanti ai no degli impiegati e di tutti gli uffici Inpdap ai quali si è rivolta, ma è andata alla ricerca delle possibili cause di quanto accaduto.

Tutto ciò ha infatti un nome, ovvero conguaglio, ma una nota, chiarita proprio online in data febbraio 2011 conferma l’inopportunità di penalizzare il pensionato con conguagli totali.

Paradossale il tutto considerando anche che il CUD della donna era immutato rispetto allo scorso anno e che la compilazione del modello unico si era completata in maniera corretta.

Come si chiuderà la situazione? Ancora è presto per definirlo, ma certamente il procedimento andrà avanti fino a che la donna non avrà ricevuto indietro il suo denaro.