Monti: obbligatorio il pagamento delle pensioni su conto corrente anche per gli iscritti Inpdap Inps

La riforma tanto annunciata dal governo Monti, inserita nel pacchetto di misure anti evasione è stata finalmente ufficializzata infatti, a partire dal 1 Luglio, per riscuotore la pensione sarà obbligatorio comunicare all’ente previdenziale presso cui si è iscritti un numero di conto corrente, un codice iban o un qualsiasi metodo elettronico che escluda la vecchia forma di “contanti”, per le cifre pari o superiori a mille euro.

La norma verrà applicaata a tutti i pensionati compresi quindi anche gli iscritti alla gestione ex Inpdap.

Sebbene comunque l’Inps continuerà ad erogare i pagamenti grazie a delle particolari proroghe poichè sono ancora molti i pensionati che non hanno comunicato i nuovi sistemi di pagamento, molto probabilmente, sarà il primo di settembre il giorno in cui pagamenti superiori a mille euro, se con nessun sistema elettronico associato, verranno definitivamente stornati.

In questo modo, grazie alla tracciabilità del denaro, si eviteranno possibili ed ulteriori sospetti di evasione fiscale, anche per la categoria di persone più “lontana” da questo fenomeno, gli anziani con regolare pensione.

L’INPS ha precisato che fra le forme elettroniche “legali” che rispondono alle nuove misure va anche bene un libretto postale, a seguito delle numerose richieste che diverse associazioni hanno promulgato, visto che gran parte dei pensionati utilizzavano ed utilizzano questo sistema di riscossione della pensione.

Chi inoltre presenta gravi patologie o è impossibilitato ad agire in maniera diretta dovrà delegare lo svolgimento delle pratiche ad un apposito responsabile che si occuperà di aprire il nuovo conto o un libretto per la riscossione della pensione secondo la nuova normativa vigente.

Diverse associazioni dei consumatori hanno precisato inoltre che per coloro i quali appartengono quindi alla categoria dei pensionati, con determinati requisiti, è possibile richiedere l’attivazione di un conto o libretto a condizioni molto agevolate o praticamente a costi nulli, dopo le grandi polemiche che la misura sucitò nei confronti di banche ed istituti di credito.