Mutui agevolati per dipendenti pubblici e pensionati

I dipendenti pubblici (ex Inpdap) a tempo indeterminato i e pensionati iscritti da almeno 3 anni alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali dell’Inps, (ente nel quale dal 2011 è confluito l’Inpdap) possono accedere a mutui ipotecari con tassi agevolati.

I mutui possono essere richiesti per l’acquisto della prima casa, o anche per procedere alla surroga di un precedente mutuo. Quindi e avete acceso un mutuo in un istituto bancario, e desiderate accedere ai benefici riservati a lavoratori e pensionati ex-Inpdap, potete trasferirlo, in tempi rapidi e senza particolari spese.

L’abitazione che si desidera acquistare, non deve essere in costruzione o da costruire, deve trovarsi sul territorio italiano e non rientrare tra gli immobili di lusso. Il mutuatario inoltre, non dovrà possedere altri immobili sul territorio italiano, eccezion fatta per quote di abitazioni o case assegnate all’ex coniuge in seguito a separazione.

Un mutuo ipotecario ex Inpdap può avere una durata compresa tra i 10 e i 30 anni, e finanziare fino ad un massimo di 300.000 euro. Il tasso applicato può essere fisso (nel 2015 al 3,75%) o variabile (al 3,50%).

Il pagamento rateale avviene tramite MAV precompilato (Modulo Avviso Pagamento), fornito direttamente dall’ente. E’ possibile richiedere il finanziamento dall’1 al 10 maggio, o dall’1 al 10 settembre (di ogni anno). Per scoprire come fare domanda ed ottenere uno di questi finanziamenti leggete quanto spiegato a questo link. Una volta presentata la domanda, questa verrà analizzata e si procederà poi con la stesura di una graduatoria.