Mutui Inpdap prima casa: come fare domanda

L’Inpdap permette ai suoi iscritti di accedere a mutui ipotecari, per l’acquisto della prima casa. I mutui vengono concessi solo per l’acquisto di un immobile da adibire a prima abitazione, hanno un importo massimo di 300.000 euro (spese incluse) e possono avere durata dai 10 ai 30 anni.

Per ottenere questi mutui si deve essere iscritti all’Inpdap (con un’anzianità di iscrizione di almeno 3 anni) e possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure essere pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma.

L’iscritto, così come anche i componenti del suo nucleo familiare, non devono possedere degli immobili sul nostro territorio nazionale, con alcune eccezioni, come nel caso della proprietà di piccole quote, o di immobile assegnato al coniuge, dopo la separazione.

I mutui Inpdap possono essere a tasso fisso o variabile. Nel caso si opti per la prima tipologia, il tasso resterà del 3,75% per l’intera durata del mutuo. Con il tasso variabile invece gli interessi saranno del 3,50% per il primo anno e, e successivamente, potranno salire.

Il pagamento delle rate potrà avvenire tramite conto bancario o postale. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a rivolgervi alla locale Direzione Provinciale INPS Gestione Dipendenti Pubblici.

Se volete presentare domanda per un mutuo, potete farlo ogni anno, nelle finestre dal 1 al 10 gennaio, dal 1 al 10 maggio e dall’1 al 10 settembre.

Le domande verranno analizzate e si procederà con la stesura di una graduatoria. Ad ogni modo, se si hanno i requisiti richiesti, la domanda sarà di certo accettata, ad eccezion fatta nel caso in cui il budget del quadrimestre si riveli insufficiente. In questo caso basterà ripresentare domanda in seguito.