Pensioni Ex-Inpdap / Inps accertamenti per pensionati residenti all’estero

Per le consuete procedure legali di verifica,  l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha inviato a tutti i pensionati residenti all’estero un plico contenente vari documenti e moduli da dover firmare e re-inviare, per accertare l’esistenza in vita del titolare della pensione del caso.

Si tratta di un accertamento particolare che verifica che il titolare della pensione, residente all’estero, sia ancora in vita ed abbia quindi ancora il diritto di ricevere l’indennità prevista dalla normativa.

La procedura di verifica è piuttosto semplice. Si riceverà infatti una busta con un modulo di attestazione standard, in due lingue, di colore giallo; una lettera esplicativa, in due lingue, ed una busta prestampata, che bisognerà essere utilizzata per la restituzione del tutto.

Bisognerà firmare il modulo di attestazione e restituire il tutto, direttamente a Citibank, l’ente che si occupa di gestire l’erogazione delle pensioni all’estero.

La firma però, dovrà essere autenticata da un funzionario diplomatico o consolare, oppure da un pubblico ufficiale locale, con effettiva competenza per questa particolare funzione.

Qualora il pensionato sia recluso, ricoverato in apposite strutture o impossibilitato a muoversi, anche con eventuale tutela legale, bisognerà recarsi alla filiale più vicina di Citibank per poter richiedere un modulo alternativo di colore verde, da far firmare al direttore della struttura, al legale o a colui il quale sia responsabile del pensionato stesso.

Il tutto, o con la prima o con la seconda procedura, dovrà pervenire a Citibank entro il 31 di Dicembre 2013, per evitare la sospensione dell’erogazione della pensione.